RC Sanitaria: Strategie di Mitigazione dei Rischi per una Gestione Efficace
Nel panorama sanitario odierno, la Responsabilità Civile Sanitaria (RC Sanitaria) è una componente imprescindibile per la tutela delle strutture sanitarie, degli operatori e soprattutto dei pazienti. L'evoluzione normativa e l'incremento del contenzioso medico-legale impongono un approccio proattivo e strutturato alla gestione del rischio. In questo contesto, è fondamentale adottare misure operative di mitigazione, capaci di garantire non solo la copertura assicurativa adeguata, ma anche una gestione interna efficiente e coerente con gli standard di qualità e sicurezza.
1. Una Procedura Interna Scritta di Verifica della Copertura Assicurativa
Il primo passo verso una corretta gestione del rischio è dotarsi di una procedura interna scritta per la verifica periodica della copertura assicurativa. Tale procedura, da attuare almeno su base annuale, deve prevedere:
La revisione delle condizioni contrattuali (massimali, franchigie, esclusioni);
La verifica della corrispondenza tra le attività coperte e quelle effettivamente svolte;
La valutazione dell’adeguatezza rispetto all’evoluzione dei servizi erogati;
Un sistema di monitoraggio e aggiornamento continuo, con figure responsabili designate.
Questa pratica riduce in modo significativo il rischio di scoperture e garantisce la continuità operativa in caso di eventi critici.
2. Focus sui Poliambulatori
Nel contesto dei poliambulatori, la gestione della RC Sanitaria deve tenere conto della frequente rotazione del personale, della molteplicità delle specializzazioni e dell’uso intensivo di apparecchiature diagnostiche.
Consigli operativi:
Verificare che la polizza includa tutte le branche specialistiche attive;
Prevedere un sistema di raccolta e aggiornamento dei curricula e delle coperture personali degli specialisti esterni;
Implementare check-list operative e audit interni per il controllo della qualità delle prestazioni erogate.
3. Focus sulle Strutture Residenziali
Le strutture residenziali (come case di riposo e comunità alloggio) presentano rischi particolari legati alla cronicità, alla gestione della terapia e all’assistenza continuativa.
Misure di mitigazione consigliate:
Polizze che includano la somministrazione di farmaci, la gestione delle cadute e delle infezioni correlate all’assistenza (ICA);
Procedure scritte per la gestione delle emergenze sanitarie e per la tracciabilità dei farmaci somministrati;
Formazione periodica del personale su rischio clinico e comunicazione efficace con i familiari.
4. Focus sulle Attività Socio-Assistenziali: RSA, RSD, Lungodegenza e Riabilitazione
Le strutture come RSA, RSD, centri di lungodegenza e riabilitazione operano in un contesto ad alto rischio, sia clinico che gestionale. La complessità delle condizioni dei pazienti e la lunga durata della degenza richiedono un livello elevato di controllo.
Consigli per la mitigazione del rischio:
Verifica dell'inclusione nella polizza delle attività riabilitative, della mobilizzazione dei pazienti e dell’uso di ausili;
Supervisione costante delle cartelle cliniche e dei piani assistenziali individualizzati (PAI);
Audit clinici trimestrali e incontri multidisciplinari per la gestione condivisa dei casi complessi.
5. Focus sulle Apparecchiature Elettromedicali in Conformità alla ISO 13485
Le apparecchiature elettromedicali – come TAC, RMN, PET – rappresentano un'area ad alto impatto nella gestione del rischio, soprattutto in termini di responsabilità per malfunzionamenti o errori diagnostici.
Linee guida operative:
Acquisizione e gestione dei dispositivi in conformità alla norma ISO 13485, che regola il sistema di gestione della qualità per i dispositivi medici;
Piani di manutenzione preventiva e taratura documentata;
Registrazione e archiviazione delle segnalazioni di guasto e degli interventi di assistenza tecnica;
Addestramento certificato degli operatori e aggiornamento costante sulla sicurezza d’uso.
Conclusioni
Una gestione efficace della RC Sanitaria non può prescindere da un approccio sistemico e documentato, in grado di prevenire i rischi e garantire una copertura assicurativa coerente con l’attività svolta. La definizione di procedure interne strutturate, l’allineamento agli standard normativi e l’investimento nella formazione del personale rappresentano gli strumenti principali per trasformare la responsabilità in un'opportunità di crescita organizzativa.
Guida Tecnica Interna – RC Sanitaria
Procedure operative di mitigazione del rischio
Obiettivo
Fornire indicazioni tecniche e operative per garantire una gestione efficace della Responsabilità Civile Sanitaria all’interno di strutture sanitarie e socio-sanitarie, con particolare attenzione alle attività, ai dispositivi e ai contesti specifici.
1. Procedura di verifica periodica della copertura assicurativa
Frequenza:
Almeno una volta l’anno o in occasione di variazioni nelle attività svolte.
Contenuti minimi della procedura:
Analisi delle condizioni di polizza: massimali, franchigie, scoperti, estensioni.
Verifica della coerenza tra attività esercitate e copertura.
Controllo aggiornamento anagrafica rischi (es. nuove apparecchiature, nuove sedi).
Identificazione di un responsabile interno per la gestione delle relazioni con il broker o la compagnia.
Reportistica formale con esito del controllo da archiviare nei documenti di gestione del rischio.
2. Focus: Poliambulatorio
Rischi principali:
Rotazione specialisti
Diagnosi ambulatoriale
Uso intensivo di strumentazione
Misure operative:
Registro aggiornato dei professionisti con verifica delle coperture personali (se non inclusi nella polizza della struttura).
Inserimento delle specialità attive nella scheda di rischio assicurativa.
Audit interni su qualità e sicurezza delle prestazioni (almeno semestrali).
Controllo autorizzazioni sanitarie e idoneità locali/strumentazioni.
3. Focus: Strutture Residenziali (es. case di riposo)
Rischi principali
Somministrazione farmaci
Eventi avversi (cadute, infezioni)
Gestione prolungata degli ospiti
Misure operative:
Inclusione in polizza delle attività assistenziali non sanitarie.
Tracciabilità somministrazione farmaci (registro + doppia verifica).
Gestione eventi avversi: procedura attiva e form prevista.
Formazione periodica su rischio clinico e gestione emergenze.
4. Focus: RSA, RSD, Lungodegenza, Riabilitazione
Rischi principali:
Complessità clinica
Alto rischio legale per negligenza percepita
Uso frequente di ausili, mobilizzazioni, attività terapeutiche
Misure operative:
Verifica della copertura specifica per ogni tipo di attività (riabilitativa, socio-assistenziale, infermieristica).
Supervisione su redazione e aggiornamento PAI (Piano Assistenziale Individuale).
Riunioni multidisciplinari documentate (almeno mensili).
Audit trimestrali su cartelle cliniche e assistenziali.
5. Focus: Apparecchiature Elettromedicali – Conformità ISO 13485
Rischi principali:
Guasti o errori diagnostici
Responsabilità derivanti da uso improprio
Non conformità tecnica/normativa
Misure operative:
Inserimento in polizza delle apparecchiature critiche (TAC, RMN, PET, ecografi, defibrillatori, etc.).
Gestione tecnica in conformità alla ISO 13485:
Registro delle attrezzature
Contratti di manutenzione preventiva e correttiva
Tracciabilità degli interventi tecnici
Verifica documentata di taratura e collaudi periodici
Addestramento documentato degli operatori abilitati.
Documentazione minima da mantenere
Verbali di verifica copertura assicurativa
Registro degli eventi avversi e delle segnalazioni
Report di audit e piani di miglioramento
Piani di manutenzione e conformità delle apparecchiature
Elenco aggiornato delle figure professionali e relative coperture
Conclusioni
La mitigazione del rischio nella RC Sanitaria richiede metodologia, responsabilità definita, documentazione tracciabile. L'integrazione di questi elementi nei processi interni rappresenta una misura fondamentale non solo per la protezione legale, ma anche per il miglioramento continuo della qualità assistenziale.
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